“I libri di Larcenet sono da tenere sul comodino per sfogliarli ogni tanto, ma anche da custodire in libreria come fosse una collezione di volumi d’altri tempi. Ridere di gusto e riflettere sulla quotidianità del nostro mondo. Un po’ Monty Python un po’ pensiero lacaniano. Verità, critica, decadenza, divertimento: tutto nella stessa tavola.”
Freud, Attila, Van Gogh, Robin Hood: riscoprire le biografie rocambolesche di Manu Larcenet
27 Febbraio 2019 di Nicolas Lozito
C’è un detto che a sentirlo la prima volta pare essere vero. Dice: a piangere si può essere da soli, ma a ridere bisogna sempre essere almeno in due. Ecco: è falso, e ho le prove. Per l’esattezza, cinque prove.
Sono le “avventure rocambolesche” del fumettista francese Manu Larcenet, pubblicate per la prima volta in Italia da Coconino Press nell’ultimo anno. Cinque, appunto, dedicate a cinque personaggi storici: lo psicologo Sigmund Freud, il pittore Vincent Van Gogh, Attila il conquistatore, Robin Hood e il Milite ignoto. Spassose, dirette, spietate. Divertenti, fino a che le risate davvero si fanno sentire.
Non fatevi confondere dalla parola biografia: per Larcenet i personaggi sono il pretesto per prendere la storia e ribaltarla completamente, ricostruendola con ironia e critica socio-politica. Insomma, non è la storia del mondo a fumetti. [continua…]
Le avventure rocambolesche di Manu Larcenet